Il piano editoriale, questo sconosciuto

Nella comunicazione e nel content marketing l’improvvisazione può generare pessimi risultati. Eppure molti sottovalutano l’importanza di sviluppare una strategia, da tradurre in un piano editoriale dove siano chiaramente indicati gli obiettivi da conseguire e i mezzi da utilizzare.
Il piano di battaglia della comunicazione

Fare un “piano” è un’azione propedeutica in tutte quelle situazioni in cui si rende necessario coordinare la realizzazione di molteplici attività e, probabilmente, il lavoro di più persone e professionisti. In questo senso il piano di comunicazione non fa eccezione. La strategia editoriale di una casa editrice (ambito in cui il termine “piano editoriale” è nato), di un’azienda, un ente o un professionista, comprende la creazione e la pubblicazione di numerosi contenuti su diversi media, cartacei e digitali, selezionati e mixati tra loro per massimizzare l’efficacia dell’azione di comunicazione e/o di marketing.

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Come creare un piano editoriale efficace

Il primo passo per realizzare un buon piano editoriale è quello di definire gli obiettivi da raggiungere: che sia l’aumento delle vendite o il posizionamento di un brand, mettere nel mirino il risultato atteso serve per identificare gli strumenti e le strategie di content marketing da attuare. A seguire, bisognerà individuare il pubblico target: con chi dobbiamo parlare? Un identikit delle persone con cui desideriamo metterci in contatto – età, professione, area geografica, abitudini, capacità di spesa ecc. – ci aiuterà a selezionare i media idonei e il linguaggio più adatto.

Raramente un solo media di comunicazione è sufficiente per colpire il pubblico target nella sua totalità. Per questo oggi si parla con frequenza di comunicazione multicanale o multimedia, ovvero distribuita attraverso mezzi tradizionali come giornali e riviste, ma anche tv e radio, e media digitali come social network, portali web, blog, newsletter ecc. e dove può trovare spazio anche la pubblicità. Tanti canali e mezzi di comunicazione che prevedono tipologie di contenuti diverse, ognuna caratterizzata da un proprio linguaggio e uno specifico formato (testi, foto, video, infografiche ecc.). Proprio queste diversità fanno sì che la comunicazione multicanale possa colpire e coinvolgere i segmenti di pubblico che ci interessano. E, se ve lo state domandando, no, riciclare gli stessi contenuti su mezzi e piattaforme diversi non è una buona idea, ma ne parleremo in altre puntate di PUNTODOC.

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Il calendario editoriale

Per evitare di arenarsi sulla classica domanda “e adesso cosa pubblico?” lo strumento indispensabile per la pianificazione dei contenuti è il calendario editoriale ovvero la scansione temporale delle pubblicazioni, ragionata per mantenere alta e costante l’attenzione ed evitare sovrapposizioni. Un calendario editoriale prevede anche le festività, le stagionalità del settore in cui ci stiamo muovendo, fiere ed eventi che necessiteranno di una copertura specifica. Inoltre, con date e scadenze ben definite diventerà molto più semplice coordinare una squadra di lavoro che potenzialmente coinvolge molti professionisti, magari esterni all’azienda: al fianco dei responsabili del marketing e della comunicazione si muoveranno copywriter, grafici, fotografi, videomaker, social media manager, traduttori ecc. Stabilire scadenze e workflow dettagliati è una priorità per mantenere salda la rotta, soprattutto con un team numeroso e disseminato in luoghi diversi.

Prevedere in anticipo quali attività dovranno essere svolte, e da chi, fa risparmiare tempo, permette di lavorare senza pressione e di gestire razionalmente il budget disponibile. Organizzare le attività nel lungo periodo consente una visione più ampia e lascia margini per eventuali cambiamenti in corso d’opera. Perché come tutto nel mondo della comunicazione, anche piano e calendario editoriale sono in continua evoluzione. La revisione periodica di una strategia di contenuti ben definita è comunque più semplice di una continua rincorsa nel caos, non trovate?

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Se sentite l’esigenza di riordinare le idee sulla vostra strategia di comunicazione e, soprattutto, se volete sviluppare un piano editoriale coerente ed efficace, studiato su misura per la vostra attività, i professionisti di Three Studio Comunicazione vi aiuteranno passo dopo passo. Contattateci!