Conosci il percorso di un comunicato stampa?

Ti sei mai chiesto attraverso quali strade della comunicazione viaggi il comunicato stampa fino a diventare una notizia pubblicata sulle pagine di un giornale, su un sito web o nelle piattaforme social?

Possiamo paragonare il comunicato ad una freccia scoccata dall’arco dell’ufficio stampa che deve far centro colpendo il bersaglio giusto, ovvero le testate di riferimento del settore di interesse. Che si tratti di economia, moda, arredamento, design, cultura o altro ancora, ciò che conta è prendere la mira bene. L’analogia serve a chiarire come sia fondamentale per un comunicato stampa avere le caratteristiche adatte a trasformare le informazioni che contiene in una notizia.

La definizione di “notizia”

Anche in questo caso, cominciamo con le definizioni. Il dizionario Garzanti descrive genericamente il termine “notizia” come “informazione, comunicazione, avviso che rende noto un fatto”, mentre sui manuali di giornalismo leggiamo una versione più specifica: “La notizia è il resoconto giornalistico di un fatto o avvenimento ritenuto degno di essere portato a conoscenza di un pubblico”. Compito fondamentale è il lavoro del giornalista che in primis seleziona ciò che è notizia rispetto a ciò che non lo è, cioè qual è l’informazione “degna” di essere resa nota. Ecco perché il comunicato stampa deve presentarsi, sia nei contenuti sia nella forma, già come una notizia pronta all’uso (o quasi!). Se un comunicato è ben scritto e soprattutto se risponde ai criteri di notiziabilità, allora abbiamo ottime possibilità che arrivi come una freccia al centro del nostro bersaglio.

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Criteri di notiziabilità

Tra le caratteristiche che distinguono una notizia da una semplice informazione, troviamo quello dell’attualità, dall’importanza dei soggetti coinvolti ma soprattutto dal pubblico interesse. La notizia funziona se interessa. Naturalmente ci sono altri criteri che fanno da filtro, come l’inusualità (che crea curiosità) oppure la vicinanza geografica, ma a fare da traino è soprattutto l’interesse del pubblico, in particolare quello che l’ufficio stampa individua come target della propria comunicazione. Nel momento in cui disponiamo di un buon arco e della freccia giusta, possiamo scoccarla sapendo che il mirino è ben centrato. Non possiamo avere la certezza di colpire il 10, ma abbiamo ottime probabilità di riuscirci.

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Il viaggio del comunicato stampa

Il percorso del comunicato comincia dal lavoro dell’addetto stampa che lo spedisce ad una serie di contatti giornalistici individuati con precisione, utilizzando i sistemi di invio elettronici che consentono di creare gruppi differenziati. In questa fase parliamo di profilazione della stampa, un’azione fondamentale per prendere bene la mira. Migliore è la selezione dei giornalisti e delle testate a cui viene spedito il comunicato, più elevata sarà la possibilità che questo diventi una notizia “degna” di essere pubblicata. Il suo viaggio continuerà nei vari mezzi di informazione, che siano cartacei, online, radiofonici o televisivi. Sarà cura dell’addetto stampa fornire al cliente un adeguato resoconto dei risultati attraverso una rassegna stampa il più possibile completa ed esaustiva.

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Esistono diverse strade possibili per il viaggio del nostro comunicato: dall’organizzazione di una conferenza stampa alla gestione di interviste dirette con i protagonisti. Ogni caso sarà valutato nel modo più opportuno. Ecco perché è fondamentale affidarsi a professionisti con un’esperienza consolidata nel mondo del giornalismo, una rete ampia di contatti e un’approfondita conoscenza del panorama editoriale.

Dove trovare questi professionisti? Per esempio nello staff di Three Studio Comunicazione: giornalisti specializzati nella comunicazione istituzionale e d’impresa, pronti ad ascoltare le tue esigenze e a sondare approfonditamente l’attività della tua azienda per trarne notizie d’interesse. Contattaci! (https://www.threestudio.it/contatti/)